CLAMOROSA VITTORIA A TRAPANI: riconosciuto diritto di precedenza ex art. 33, V comma, L. 104/1992 per assistenza al genitore nella procedura di mobilità interprovinciale

aprile 18, 2024 /

Il Tribunale di Trapani, con sentenza del 17.04.2024, ha accolto il ricorso proposto dagli Avv.ti Alessio Ardizzone e Christian Conti, dichiarando “il diritto della parte ricorrente al riconoscimento della precedenza di cui all’art. 33, commi 5 e 7, della L.104/92 e all’art. 601 del D. Lgs. 297/94 nelle operazioni di trasferimento interprovinciale menzionate in ricorso e per quelle a seguirecon conseguente condanna del MIM “……. a disporre il consequenziale trasferimento della ricorrente, secondo l’ordine di preferenza dalla stessa indicato nella istanza presentata in via amministrativa, o comunque nel posto vacante più vicino a quello di residenza del genitore della ricorrente”.

La superiore sentenza ribadisce, ancora una volta, la bontà delle tesi sostenute con forza dagli Avvocati Ardizzone e Conti che hanno da sempre contestato l’orientamento negativo della Corte di Cassazione e di quei giudici di merito che si sono uniformati a tale orientamento trascurando, in modo errato ed ingiustificabile, il semplicissimo principio giuridico secondo cui “la contrattazione collettiva può derogare alla legislazione solo in modo più favorevole per il lavoratore”, pertanto è evidente “…la violazione dell’art. 33 L. 104/92 e dell’art. 601 D.lgs. 297/94 ad opera della normativa pattizia del 2019, in senso chiaramente sfavorevole per il lavoratore. con conseguentenullità parziale di quest’ultima relativamente alla parte in cui, negli artt. 13 e 14 del CCNI, il diritto di precedenza di cui all’art. 33 L. 104/92 viene escluso con riferimento alla mobilità interprovinciale

In altre parole il Giudice di Trapani ha evidenziato la palese ed ingiustificata disparità di trattamento del CCNI mobilità nella parte in cui non riconosce il diritto di precedenza nell’ambito della mobilità interprovinciale, ai docenti che assistono parenti ed affini sino al terzo grado riconosciuti portatori di handicap grave.

Gli Avvocati Ardizzone e Conti sono disponibili a fornire chiarimenti a tutti quei docenti “caregivers” che non sono più disposti ad accettare ripetute violazioni dei propri diritti riconosciuti dalla normativa nazionale ed euro comunitaria.