Ennesima docente di scuola primaria assegnata illegittimamente al Nord torna a casa.
Il Tribunale di Ravenna, con sentenza del 12.03.2019, ha infatti integralmente accolto il ricorso proposto dagli Avv.ti Ardizzone e Conti ordinando all’Amministrazione convenuta di assegnare la ricorrente nel primo ambito di preferenza indicato nella domanda di mobilità 2016/2017.
Tale pronuncia è importante per due motivi: 1) dopo circa 3 anni la mobilità del c.d. “Algoritmo” è ancora oggetto di censure da parte di numerosi Tribunali; 2) Il Tribunale di Ravenna ha tentato di ottenere dal MIUR una qualche prova atta a dimostrare la legittimità delle operazioni di trasferimento. Ebbene l’Amministrazione non è stata in grado di provare alcunché stante che, come da sempre sostenuto dal nostro studio legale, tutta la procedura di mobilità 2016/2017 è stata il frutto di evidenti illegittimità che hanno compromesso il normale svolgimento della stessa!
In altri termini, come già da tempo da noi evidenziato negli ultimi ricorsi presentati in vari Tribunali del Nord, non vi è alcun appiglio logico-giuridico che possa legittimare la precedenza di fatto riconosciuta dal MIUR nella mobilità obbligatoria 2016/2017 ai docenti facenti parte delle GM 2012.
Tutto ciò dimostra in modo inequivocabile che non tutto è perduto ed i docenti esiliati hanno ancora la speranza di ottenere quanto di diritto!!