Il sistema informatico che gestisce il conferimento degli incarichi ai docenti nelle GPS è illegittimo, in quanto in numerosi casi privilegia docenti con punteggi inferiori in violazione del principio meritocratico e del principio costituzionale del buon andamento della pubblica amministrazione.

La procedura di assegnazione governata dall’algoritmo informatico è, infatti, strutturata in modo tale che, se al momento della convocazione di un docente per una specifica classe di concorso in base al suo posto in graduatoria, non sia disponibile alcun posto nelle sedi o per la tipologia di contratto indicate dallo stesso, il Ministero non convoca quel docente e prosegue nella graduatoria, offrendo ed assegnando il posto in questione ad un docente collocato in posizione inferiore nella graduatoria relativa a quella specifica classe di concorso, ma che aveva indicato quella scuola fra le sue opzioni.

Ciò determina una palese violazione dei diritti del docente con conseguente diritto al risarcimento dei danni derivanti dal mancato conferimento dell’incarico di un importo pari al trattamento stipendiale che avrebbe percepito in ragione dell’incarico di supplenza negatogli, oltre interessi legali.

In alcuni casi i Tribunali hanno riconosciuto il punteggio nonostante il mancato espletamento del servizio.

Gli Avvocati Ardizzone e Conti sono a disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti, e per valutare ipotesi di ricorso.