Mobilità in Toscana: il Tribunale di Siena prende le distanze dalla Corte d’Appello di Firenze

ottobre 15, 2018 /

Un’importantissima sentenza del Tribunale di Siena, resa in data 24 settembre 2018 in accoglimento di un ricorso patrocinato dagli Avv.ti Ardizzone e Conti,  alimenta la speranza di tutti quei docenti che sono stati trasferiti illegittimamente in Toscana. Nella pronuncia in questione il giudice, da una parte evidenzia l’illegittimità del contratto collettivo nella parte in cui non prevede il diritto di precedenza nelle operazioni di trasferimento interprovinciale per i docenti che assistano in maniera continuativa uno stretto congiunto riconosciuto portatore di handicap grave ex art. 3 L. 104/1992, dall’altra afferma l’illegittimità delle operazioni di mobilità laddove il MIUR non sia in grado di dare una valida giustificazione alla violazione del principio del punteggio nelle operazioni di trasferimento 2016/2017.

Si tratta quindi di un valido precedente che spezza la tradizione negativa dei Tribunali della Toscana e che quindi alimenta le speranze di tutti coloro che a tutt’oggi non abbiano impugnato la mobilità avendo lo “spauracchio” dell’orientamento Toscano.

Gli Avv.ti Ardizzone e Conti sono a disposizione per qualunque tipo di chiarimenti