Con ordinanza cautelare del 10.11.2017, il Tribunale di Palermo, Giudice Dott.ssa Trizzino, ha in accoglimento di un ricorso cautelare patrocinato dagli Avv.ti Ardizzone e Conti, ha confermato quanto già dagli stessi legali ottenuto con sentenza del 10.11.2017, ovvero la prevalenza del criterio meritocratico del punteggio acquisito in mobilità rispetto ai cervellotici criteri di suddivisione per fasi partoriti dal MIUR e dalle parti sociali in sede di contrattazione collettiva. Pertanto un’altra docente di fase C della mobilità 2016 (ex GAE), ritorna a casa (Ambito Sicilia 00019), dopo più di un anno di “esilio”in Toscana.
Ebbene, anche tale ordinanza in modo inequivocabile demolisce alla base la suddivisione per fasi della procedura di mobilità 2016! Grande soddisfazione esprimono gli Avv. Ardizzone e Conti che da sempre sostengono l’illegittimità dell’OM e del CCNI 2016.
Gli Avv.ti Ardizzone e Conti sono a disposizione per qualunque tipo di chiarimento.