Come certamente è noto le procedure di assunzione dei Dirigenti Scolastici vincitori del concorso bandito con DDG 1259 del 23/11/2017 era suddivisa in due fasi: la prima dedicata alla scelta dell’ambito regionale di assegnazione e la seconda di individuazione della sede da assegnare nella Regione spettante al termine della prima fase. In tale complessiva procedura, del tutto illegittimamente, il Ministero nel suddetto bando di concorso aveva previsto che “I vincitori sono assegnati ai ruoli regionali sulla base dell’ordine di graduatoria e delle preferenze espresse dai vincitori stessi all’atto dello scorrimento della graduatoria, nel limite dei posti vacanti e disponibili ciascun anno e in ciascun USR. … Nell’assegnazione della sede di servizio, il competente USR si atterrà a quanto disposto dagli articoli 21 e 33, commi 5, 6 e 7, della legge 104/1992”. Nel ricorso proposto dagli Avv.ti Ardizzone e Conti è stata rilevata l’illogicità ed illegittimità di una simile scelta dell’amministrazione che ha impedito l’esercizio del diritto di precedenza ex art. 33, V comma, L. 104/1992 nell’assegnazione dell‘ambito regionale.
Il Tribunale di Palermo, su tali presupposti, ha accolto il ricorso proposto dai suddetti legali affermando correttamente che è illogico non riconoscere le precedenze ex L. 104/1992 nella fase iniziale di assegnazione della Regione, limitando la relativa tutela solo in questo più ristretto ambito regionale. Infatti risulta del tutto indifferente per il lavoratore la scelta tra l’una o l’altra sede, in una Regione comunque distante dal domicilio del familiare da assistere. Si tratta, quindi, di una previsione illegittima, non potendo una disposizione di un bando di concorso violare la norma di rango primario della Legge 104/1992.
In conclusione il Tribunale di Palermo ha dichiarato il diritto della ricorrente ad essere assegnata quale Dirigente Scolastico in una sede di lavoro vicina al domicilio della madre – disabile grave- nei ruoli della Dirigenza Scolastica della Regione Sicilia, entro la provincia di Palermo.
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